il mutuo liquidità è un finanziamento a medio lungo termine che permette, a chi è già proprietario di un immobile, di avere in prestito una consistente somma di denaro per realizzare progetti che necessitano di liquidità.
Con questo tipo di mutuo, il richiedente può ottenete un minimo di 30.000,00 euro e la durata del finanziamento può arrivare anche fino a 40 anni.
I requisiti per accedere al Mutuo liquidità
Vediamo adesso quali sono i requisiti per richiedere questo tipo di prestito:
1.Essere proprietario di un immobile
La proprietà di un immobile è il primo dei requisiti per richiedere il mutuo liquidità. L’immobile deve essere interamente di proprietà del richiedente e su di esso non deve gravare nessuna ipoteca, questa proprietà viene utilizzata come garanzia del prestito. È da considerare che, nel momento in cui la banca concede il mutuo, essa accenderà un’ipoteca sull’immobile messo in garanzia. Inoltre, anche per il mutuo liquidità, la somma del finanziamento dipende, non solo dal reddito del richiedente, ma anche dal valore di mercato dell’immobile messo in garanzia, di solito la banca non concede più dell’80% del valore di mercato dell’immobile ipotecato.
2.Situazione creditizia e patrimoniale stabile
Il richiedente deve avere una situazione creditizia e patrimoniale stabile, che definisca la sua capacità di rimborso, quindi entrano in gioco il reddito mensile, la sua storia creditizia, i finanziamenti in corso e così via. Non meno importante è l’affidabilità creditizia, infatti, il richiedente non deve risultare cattivo pagatore né essersi ritrovato in precedenza in controversie finanziarie.
3.Età
Un altro requisito è l’età del richiedente: l’intestatario del finanziamento non deve aver compiuto 75 anni a conclusione del finanziamento stesso. Quindi la durata dipende anche dall’età del mutuatario al momento della stipula del mutuo.
Perché chiedere il mutuo liquidità?
Il mutuo liquidità è chiamato anche mutuo cash, perché ti dà la possibilità di avere una grossa somma di denaro per far fronte a spese impreviste o per altri progetti da realizzare. Poiché non è né un mutuo per acquisto casa né un mutuo per ristrutturarla e la sua finalità è quella appunto di avere liquidità, è un finanziamento non finalizzato, quindi non hai bisogno di dare giustificazioni precise e non devi presentare nessuna documentazione che attesti l’utilizzo della somma (come accade, ad esempio, per il mutuo acquisto).
Per stipulare un mutuo per liquidità occorre affrontare le stesse spese del mutuo acquisto prima casa:
- spese di perizia;
- spese di istruttoria;
- atto notarile;
- assicurazioni.
Mutuo liquidità e prestito personale
Il mutuo liquidità e il prestito personale sono finanziamenti molto simili tra di loro, ma si differenziamo sotto alcuni aspetti i quali diventano necessari per poter scegliere su quale dei due orientarsi.
Il primo aspetto è la somma di denaro data in prestito. Il mutuo liquidità solitamente viene concesso per somme superiori ai 30.000 euro, mente tale somma è di solito il limite massimo richiedibile come prestito personale. Un altro aspetto è la durata, il mutuo liquidità ha una durata più alta rispetto al prestito personale, che ha una durata media, in generale, non superiore ai 10 anni.
Nel prestito personale è consigliabile motivare la destinazione della somma richiesta, mentre per il mutuo liquidità non devi dare nessuna motivazione.
Il tasso di interesse del mutuo liquidità è più basso, ma per il prestito personale non devi pagare le spese previste per il mutuo. Inoltre hai la possibilità di presentare altre garanzie come ad esempio un garante, accedendo al finanziamento anche se non sei proprietario di un immobile.
Considerando gli aspetti appena elencati, la scelta tra il mutuo e il prestito personale dipende dall’importo di cui hai bisogno, se hai a disposizione un immobile da mettere in garanzia e se non hai bisogno in tempi brevi di liquidità.
Documenti
I documenti da presentare per il mutuo liquidità sono i seguenti:
- documento d’identità e tessera sanitaria validi;
- certificato di residenza e stato di famiglia;
- modello Cud o il modello Unico;
- ultime buste paga;
- estratto conto degli ultimi tre mesi.
Chiedere un mutuo non è una cosa da fare con leggerezza. Fatti seguire da esperti del mestiere.