L’anzianità di servizio viene remunerata periodicamente attraverso un incremento della retribuzione definito scatto di anzianità. Continua a leggere l’articolo per conoscere tutto quello che c’è da sapere.
Gli scatti di anzianità sono un meccanismo utilizzato nei contesti lavorativi per premiare e riconoscere l’esperienza e la fedeltà di un dipendente nel corso del tempo. Questi scatti consistono in aumenti periodici di stipendio e sono decisi dalla Contrattazione Collettiva Nazionale che indica condizioni e numero massimo degli scatti spettanti al lavoratore nel corso del suo rapporto lavorativo con l’azienda.
Cosa sono gli scatti di anzianità?
Il concetto di scatti di anzianità riflette la consapevolezza che un dipendente acquisisce competenze e conoscenze nel corso degli anni, diventando sempre più prezioso per l’organizzazione. In questo modo, gli scatti di anzianità fungono da incentivo per motivare la stabilità del personale e premiare coloro che dedicano una parte significativa della loro carriera a un singolo datore di lavoro.
I criteri per ottenere gli scatti di anzianità possono variare notevolmente a seconda dell’industria, del settore e delle politiche aziendali specifiche. Tuttavia, generalmente, i dipendenti che rimangono con la stessa azienda per un determinato periodo di tempo ricevono questi benefici come riconoscimento della loro fedeltà e contributo continuato all’azienda.
In genere, gli scatti di anzianità variano da 7 a 10 e la maturazione dipende dal settore produttivo e dalla tipologia contrattuale.
Tra i criteri comuni che possono determinare l’assegnazione degli scatti di anzianità ci sono:
- Anni di servizio: gli scatti sono collegati al numero di anni trascorsi dal dipendente presso l’azienda. Ad esempio, potrebbe essere previsto un aumento ogni cinque o dieci anni di servizio.
- Valutazione delle prestazioni: In alcuni casi, gli scatti di anzianità possono essere legati alle prestazioni del dipendente. Se il lavoratore ha dimostrato costantemente un alto livello di competenza e dedizione, potrebbe essere premiato con uno scatto più sostanzioso.
- Ruolo e responsabilità: l’aumento potrebbe essere proporzionale all’avanzamento del dipendente all’interno dell’azienda o al passaggio a ruoli più impegnativi e responsabili.
- Politiche aziendali: ogni azienda ha le proprie politiche e procedure in merito agli scatti di anzianità. Alcune potrebbero offrire incentivi finanziari, mentre altre potrebbero fornire benefici non monetari, come giorni aggiuntivi di ferie o miglioramenti nei piani pensionistici.
È importante sottolineare che gli scatti di anzianità non sono universalmente adottati in tutti i settori e che le politiche possono variare notevolmente da un’azienda all’altra. Inoltre, con l’evoluzione del mercato del lavoro e le nuove dinamiche aziendali, alcune organizzazioni potrebbero optare per sistemi di incentivi diversi, focalizzati su altri elementi come le competenze specifiche, l’innovazione o il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

A chi spettano gli scatti di anzianità
A chi spettano gli scatti di anzianità
Gli scatti di anzianità non sono automaticamente garantiti a tutti i lavoratori. Ne possono beneficiare coloro che:
- hanno un contratto a tempo indeterminato
- hanno un contratto a tempo determinato
- hanno un contratto di lavoro subordinato
a prescindere dalla modalità di prestazione lavorativa (sia full-time che part-time).
E’ bene precisare che gli scatti di anzianità spettano solo quando il rapporto di lavoro è continuativo presso lo stesso datore di lavoro. In presenza di una riassunzione, gli scatti di anzianità maturati precedentemente non sono garantiti.
Non hanno diritto agli scatti di anzianità:
- i lavoratori autonomi
- i tirocinanti e gli stagisti
- i collaboratori coordinati e continuativi
Gli scatti di anzianità sono presenti in busta paga?
Gli scatti di anzianità sono presenti in busta paga ed evidenziati generalmente come aumenti salariali specifici.
Si possono leggere nella parte alta della sezione del cedolino che contiene le componenti fisse della retribuzione.
Per effettuare il calcolo dello scatto in busta paga bisogna conoscere l’entità dell’aumento fissata dal CCNL. In genere, l’aumento salariale viene calcolato in termini di percentuale rispetto allo stipendio base.
In conclusione, gli scatti di anzianità rappresentano una pratica diffusa per premiare la fedeltà e l’esperienza dei dipendenti, ma la loro adozione e la loro forma possono variare notevolmente in base al contesto aziendale.
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