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Codice Ateco: tutto quello che c’è da sapere

Codice Ateco: tutto quello che c’è da sapere

Codice Ateco: tutto quello che c’è da sapere

Conoscere la composizione e l’importanza del codice ATECO è fondamentale per aprire la partita IVA. Vediamo insieme perché ogni attività dev’essere classificata in modo standardizzato ai fini fiscali, contributivi e statistici.

 

Cos’è il codice ATECO

Il codice Ateco è una combinazione alfanumerica che sta ad identificare un’ATtività ECOnomica. Le lettere indicano il macro-settore economico, i numeri (da 2 a 6 cifre) rappresentano nel dettaglio le articolazioni e le sottocategorie dei vari settori.

Tale codice è stato adottato dall’ISTAT per le rilevazioni nazionali di natura economica e viene adoperato per l’apertura delle partite Iva.

 

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Costituisce la versione italiana della NACE, la nomenclatura delle attività economiche introdotta dall’Eurostat.

La versione 2022 è attualmente utilizzata ed è entrata in vigore il 1° aprile 2022.

 

A cosa serve il codice ATECO

Il codice Ateco è indispensabile per l’apertura di qualsiasi attività economica e serve a:

 

Apertura attività e codice Ateco

Quando s’intende aprire una partita Iva, si deve andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate e comunicare la tipologia di attività che si vuole svolgere, nel rispetto della classificazione ATECO 2007. Questa procedura consente di essere identificati ai fini fiscali, contributivi e statistici.

 

Se si svolgono diverse attività economiche è possibile avere diversi codici ATECO considerando primario quello relativo all’attività principale e secondari gli altri.

Codice Ateco: da cosa è composto

La versione Ateco 2022 è stata approvata dall’ISTAT in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, le Camere di Commercio, Enti, Ministeri ed associazioni imprenditoriali interessate.

 

Codice Ateco: da cosa è composto

Le attività economiche indicate all’interno del codice Ateco sono catalogate in ordine crescente:

 

Come si sceglie il codice Ateco

La scelta del codice Ateco rappresenta un momento decisivo perché dalla classificazione della propria attività economica dipenderà il coefficiente di redditività di quest’ultima. Tale parametro corrisponde alla percentuale da applicare al fatturato lordo annuale al fine di ricavare il netto imponibile.

 

Il codice Ateco di una partita Iva si può ricavare attraverso il certificato di attribuzione del proprio numero di partita Iva, dalla visura camerale, oppure consultando lo strumento di ricerca Ateco disponibile sul sito dell’ISTAT.

 

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