Indice
- Cos'è il Canone Rai?
- Categorie esenti dal pagamento
- Procedura per richiedere l'esenzione
- Conclusione
Cos'è il Canone Rai?
Il Canone Rai è una tassa annuale che deve essere pagata da chi possiede un apparecchio televisivo. Il ricavato finanzia il servizio pubblico radiotelevisivo della Rai.
Categorie esenti dal pagamento del Canone Rai
Esenzione per gli over 75 anni
Le persone con più di 75 anni e con un reddito inferiore a 8.000 euro annui possono essere esentate dal pagamento del Canone Rai, a condizione che non possiedano un televisore.
Esenzione per chi non possiede un televisore
Chi non possiede un apparecchio televisivo, non è obbligato a pagare il Canone Rai. Deve semplicemente dichiarare la non detenzione di un televisore.
Esenzione per chi ha un reddito basso
Gli over 75 con reddito inferiore a 8.000 euro possono essere esentati dal pagamento. Altri contribuenti con reddito basso possono richiedere agevolazioni o rateizzazioni.
Esenzione per i disabili gravi
Le persone con disabilità grave, riconosciuta dalla legge 104/1992, possono essere esentate dal pagamento del canone, se non vi sono altri possessori di televisori nella stessa abitazione.
Esenzione per secondi immobili e case vacanza
Se non viene utilizzato un televisore in una seconda casa o casa vacanza, non è necessario pagare il Canone Rai per quell’immobile.
Procedura per richiedere l'esenzione
Per ottenere l'esenzione, bisogna presentare un’autocertificazione all'Agenzia delle Entrate, specificando i requisiti. È fondamentale rispettare le scadenze, che sono generalmente fissate al 31 gennaio.
Conclusione
Il Canone Rai è una tassa obbligatoria, ma ci sono numerose categorie di persone che possono beneficiare di esenzioni o agevolazioni. È importante rispettare le procedure e le scadenze per evitare il pagamento del canone.
Il Canone Rai è una tassa annuale obbligatoria che i cittadini italiani devono pagare per il possesso di apparecchi televisivi e, in generale, per il finanziamento del servizio pubblico radiotelevisivo gestito dalla Rai – Radiotelevisione Italiana. Tuttavia, esistono diverse categorie di persone che possono essere esenti dal pagamento del canone, sia in tutto che parzialmente, a seconda di particolari condizioni legate all’età, al reddito o ad altre situazioni specifiche.
In questo articolo spiegheremo nel dettaglio le principali categorie esenti dal pagamento del Canone Rai, le procedure per richiedere l’esenzione e gli aspetti legali e normativi che regolano questa tassa.
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Esenzione per gli over 75 anni
Una delle esenzioni più comuni riguarda le persone di età superiore ai 75 anni, che possono beneficiare dell’esenzione dal pagamento del canone Rai, a condizione che soddisfino determinati requisiti.
Requisiti per l’esenzione
- Età: il contribuente deve avere più di 75 anni.
- Reddito: il reddito complessivo del nucleo familiare non deve superare i 8.000 euro annui. Questo limite di reddito si riferisce al reddito complessivo del nucleo familiare, che comprende il reddito del richiedente e di eventuali familiari conviventi.
- Condizione di non possesso di apparecchio televisivo: per ottenere l’esenzione, non deve essere presente alcun televisore nell’abitazione del richiedente.
Procedura di richiesta
Gli over 75 devono compilare un modulo di autocertificazione, che va presentato all’Agenzia delle Entrate, dove dichiarano di avere i requisiti per l’esenzione. È importante che l’autocertificazione venga inviata entro il 31 gennaio di ogni anno, per ottenere l’esenzione per l’anno in corso. Se la dichiarazione viene inviata in ritardo, l’esenzione non sarà applicata retroattivamente.
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Esenzione per chi non possiede un televisore
Se una persona non possiede un apparecchio televisivo, non è obbligata a pagare il Canone Rai. La normativa prevede che la tassa sia dovuta solo per coloro che possiedono un televisore o un altro apparecchio idoneo alla ricezione di segnali televisivi, come ad esempio una smart TV o un computer con una connessione a Internet in grado di ricevere segnali televisivi.
Procedura di richiesta
Chi non possiede un televisore deve presentare una dichiarazione di non detenzione dell’apparecchio. Questa dichiarazione può essere fatta:
- All’interno della dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Modello Unico).
- Direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, tramite il portale apposito.
- Compilando un modulo cartaceo, che va inviato all’Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio dell’anno in corso.
Anche in questo caso, è fondamentale che la dichiarazione sia presentata tempestivamente, in modo che l’esenzione possa essere applicata fin dall’inizio dell’anno fiscale.
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Esenzione per chi è in possesso di un reddito basso
Oltre agli over 75, le persone con un reddito particolarmente basso possono beneficiare di agevolazioni sul pagamento del Canone Rai. In passato esisteva un’agevolazione che prevedeva un’esenzione per i redditi inferiori a una certa soglia, ma con le riforme più recenti, l’esenzione si è limitata principalmente agli over 75 anni con reddito inferiore a 8.000 euro.
Per chi non rientra in questa categoria, il pagamento del canone è obbligatorio, ma esistono comunque forme di rateizzazione o di riduzioni per situazioni economiche difficili, anche se queste agevolazioni sono più rare e dipendono dalle politiche fiscali nazionali.

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Esenzione per i disabili gravi
Un’altra categoria di persone che può beneficiare di un’esenzione o di una riduzione del canone Rai sono le persone con disabilità grave. La legge prevede che i soggetti con disabilità grave, come riconosciuto dalla legge 104/1992, possano essere esentati dal pagamento del canone se sussistono determinate condizioni.
Requisiti per l’esenzione
- Certificazione di invalidità: la persona deve essere riconosciuta come invalida civile con una percentuale di invalidità superiore al 74% o portatore di handicap grave ai sensi della legge 104/1992.
- Nessuna altra persona nella stessa abitazione possiede un televisore: in alcuni casi, l’esenzione è concessa solo se nella stessa abitazione non ci sono altri membri della famiglia che possiedono un apparecchio televisivo.
Procedura di richiesta
Per usufruire di questa esenzione, il disabile deve compilare un modulo di autocertificazione e presentarlo all’Agenzia delle Entrate. L’autocertificazione deve essere inviata entro la stessa scadenza prevista per gli altri casi, ossia entro il 31 gennaio dell’anno in corso.
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Esenzione per le case vacanza e i secondi immobili
L’esenzione dal pagamento del Canone Rai è generalmente prevista per un solo apparecchio televisivo per famiglia, pertanto, se un soggetto ha una seconda casa o una casa vacanza, non sarà tenuto a pagare il Canone per quella proprietà, a meno che non vi sia un televisore in funzione in quel luogo.
Tuttavia, se nella seconda casa o nella casa vacanza non viene utilizzato il televisore e non ci sono apparecchi televisivi attivi, non è necessario pagare il canone. La dichiarazione di non detenzione deve essere effettuata anche in questo caso.
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Altre situazioni particolari
Oltre ai casi sopra descritti, esistono altre situazioni particolari in cui è possibile ottenere l’esenzione o una riduzione del Canone Rai. Tra questi, possiamo citare:
- Esenzione per i residenti all’estero: chi risiede stabilmente all’estero e non possiede un televisore in Italia può richiedere l’esenzione, presentando una dichiarazione di non residenza nel territorio italiano.
- Esenzione per le persone in particolari condizioni di difficoltà economica: In casi di gravi difficoltà economiche, è possibile chiedere una riduzione o sospensione temporanea del pagamento, previa valutazione delle condizioni specifiche.
Conclusioni
Il Canone Rai è una tassa obbligatoria per il finanziamento del servizio pubblico radiotelevisivo, ma esistono diverse categorie di esenzione o riduzione per chi si trova in particolari condizioni. Le principali esenzioni riguardano gli over 75 anni con redditi bassi, i disabili gravi, chi non possiede un televisore e chi risiede all’estero. È fondamentale conoscere i requisiti specifici e rispettare le scadenze per presentare la dichiarazione di esenzione, al fine di evitare il pagamento dell’imposta.
Per chi non rientra in queste categorie, esistono anche opzioni per la rateizzazione del canone o per una riduzione dei costi, ma l’esenzione resta un’opportunità importante per molti cittadini italiani.
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