- Novità INPS: l’Assegno Unico aumenta grazie all’ISEE più basso
- Come funziona il nuovo calcolo dell’ISEE
- Chi riceverà l’aumento dell’Assegno Unico
- Gli importi aggiornati: quanto si può ottenere
- Devo rifare la domanda all’INPS?
- Conclusione: una possibilità concreta per risparmiare
Novità INPS: l’Assegno Unico aumenta grazie all’ISEE più basso
Ad aprile 2025 molte famiglie riceveranno un Assegno Unico più alto grazie alla possibilità di escludere dal patrimonio mobiliare titoli di Stato, buoni fruttiferi e libretti di risparmio nel calcolo dell’ISEE.
Come funziona il nuovo calcolo dell’ISEE
- Dal 5 aprile è possibile aggiornare la DSU per ottenere un nuovo ISEE.
- Si possono escludere: buoni fruttiferi postali, titoli di Stato, libretti di risparmio, altri strumenti garantiti dallo Stato.
- Il patrimonio mobiliare escluso non incide sull’ISEE finale, con beneficio diretto sull’Assegno Unico.
Chi riceverà l’aumento dell’Assegno Unico
- Chi aveva un ISEE appena sopra i 17.227,33 €.
- Chi riesce a rientrare sotto quella soglia con il nuovo calcolo.
- Chi già riceveva il massimo non avrà aumenti.
Gli importi aggiornati: quanto si può ottenere
- Figli minorenni: 57,50 € (ISEE alto) - 201 € (ISEE basso)
- Figli maggiorenni: 28,70 € - 97,70 €
+ Maggiorazioni per figli con disabilità, minori di 1 anno, madri sole, genitori entrambi lavoratori.
Devo rifare la domanda all’INPS?
No. Basta aggiornare la DSU per ottenere un ISEE aggiornato e l’INPS adeguerà l’importo automaticamente.
Conclusione: una possibilità concreta per risparmiare
Con un semplice aggiornamento dell’ISEE, molte famiglie possono ottenere un assegno mensile più alto. Controlla subito se rientri anche tu!
A partire da aprile, molte famiglie italiane riceveranno un Assegno Unico più alto. Il motivo? Una novità legata al calcolo dell’ISEE che permette di escludere dal patrimonio mobiliare titoli di Stato, buoni fruttiferi e libretti di risparmio. Ecco cosa cambia, chi ne beneficia e come funziona.
Novità INPS: l’Assegno Unico aumenta grazie all’ISEE più basso
Con il mese di aprile 2025 arrivano non solo i consueti pagamenti dell’Assegno Unico e Universale per i figli a carico, ma anche una buona notizia per molte famiglie: l’importo dell’assegno mensile potrebbe aumentare, grazie alle recenti modifiche che impattano direttamente sul calcolo dell’ISEE.
La possibilità di escludere dal calcolo patrimoni garantiti dallo Stato (come buoni fruttiferi, titoli e libretti) sta già producendo i primi effetti positivi: migliaia di famiglie hanno visto scendere il proprio ISEE sotto le soglie che determinano gli importi più alti del contributo.
Come funziona il nuovo calcolo dell’ISEE
Dal 5 aprile è possibile modificare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere un nuovo ISEE ricalcolato. Le famiglie possono così scegliere di non includere nel patrimonio mobiliare:
- Buoni fruttiferi postali;
- Titoli di Stato;
- Libretti di risparmio;
- Altri strumenti garantiti dallo Stato.
Questo taglio netto al patrimonio mobiliare fa abbassare il valore dell’ISEE, con effetti immediati sull’Assegno Unico. L’impatto, in particolare, si misura così: il 20% del patrimonio mobiliare viene diviso per la “scala di equivalenza” familiare (che cresce con il numero di componenti), contribuendo in maniera minore all’ISEE finale.
Chi riceverà l’aumento dell’Assegno Unico
Non tutte le famiglie otterranno un aumento automatico. I benefici maggiori riguardano chi:
- Aveva un ISEE appena superiore a 17.227,33 euro (soglia per il massimo importo dell’assegno);
- È riuscito, grazie all’esclusione del patrimonio mobiliare, a scendere sotto questa soglia.
- Chi già riceveva l’importo massimo non avrà alcun aumento. Ma per chi rientra nella fascia intermedia, anche una piccola riduzione dell’ISEE può comportare un incremento significativo dell’importo mensile.
Gli importi aggiornati: quanto si può ottenere
Ecco i valori base dell’Assegno Unico per l’anno in corso:
Per figli minorenni:
- Minimo: 57,50 euro/mese (ISEE superiore a 45.939,56 euro o assente)
- Massimo: 201 euro/mese (ISEE fino a 17.227,33 euro)
Per figli maggiorenni:
- Minimo: 28,70 euro/mese
- Massimo: 97,70 euro/mese
Oltre a questi importi base, restano attive le maggiorazioni per:
- Figli con disabilità;
- Figli sotto 1 anno;
- Madri sole;
- Genitori entrambi lavoratori.
Devo rifare la domanda all’INPS?
No, non è necessario inoltrare una nuova domanda. Tuttavia, è essenziale aggiornare l’ISEE presentando una nuova DSU, che includa la modifica per l’esclusione dei patrimoni garantiti dallo Stato. L’INPS adeguerà automaticamente l’importo dell’Assegno Unico sulla base del nuovo ISEE valido.
Conclusione: una possibilità concreta per risparmiare
Questa novità rappresenta un’opportunità concreta per tante famiglie. Con una semplice revisione dell’ISEE, è possibile ottenere un assegno mensile più alto, senza procedure complesse o lunghe attese. Un piccolo gesto amministrativo può fare una grande differenza sul bilancio familiare.
Controlla subito il tuo ISEE e valuta se anche tu hai diritto all’aumento dell’Assegno Unico!
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